19 WAT PHO Il Monastero Wat Pho, noto anche come Wat Chetuphon o Wat Jetubon, è uno dei principali della capitale thailandese ed è situato a sud del Grand Palace. Rinnovato e ingrandito fra il 1787 e il 1801, il complesso è, assieme al Wat Phra Kaeo e al Wat Suthat, il più antico di Bangkok. Il Wat Pho conserva al suo interno una grande statua raffigurante il Buddha, interamente ricoperta di lamine d’oro, che ha dato al complesso il nome di Tempio del Buddha Sdraiato (Temple of the Reclining Buddha) e che è custodita in questo luogo sacro dai tempi di Rama III (1825-1851). Novantuno sono le cupole a cuspide che si stagliano nel cielo e che spiccano per le loro dimensioni; i più belli sono il chedi verde, fatto costruire da Rama I, quelli giallo-bianchi voluti da Rama III, e il chedi blu, interamente rivestito di maiolica e dedicato da re Mongkut (Rama IV) alla regina Suriyothai, morta per salvarlo durante un combattimento a dorso d’elefante. Chiunque visiti il meraviglioso monastero non può fare a meno di ammirare, stupefatto, le splendide e ricchissime decorazioni scultoree situate vicino alla porta principale, su Chetuphon Road, nella galleria dell’area sacra, e negli altri edifici del complesso. Notevole anche l’interno del bot, suddiviso in tre navate da alte colonne in legno di tek e riccamente affrescato. Piuttosto ampia, e visitabile, è l’area destinata alle abitazioni dei monaci che accolgono volentieri i visitatori, anche se l’ingresso sarebbe in realtà riservato a chi si interessa seriamente della pratica religiosa buddista. All’interno del Wat Pho è situata la rinomata scuola di massaggio thailandese in cui è possibile trovare rimedio ad alcune patologie, soprattutto dolori reumatici, ed effettuare trattamenti rilassanti.